Il museo Bourdelle

Atelier, giardini e spazi espositivi: un museo proteiforme

Dedicato all’opera dello scultore francese Antoine Bourdelle (1861-1929), il museo Bourdelle sorge nei luoghi che l’artista ha occupato per oltre 40 anni. Bourdelle si trasferì a 23 anni in questo quartiere degli artisti a Montparnasse. Arrivato il successo, estende progressivamente il suo territorio, di atelier in atelier. Il museo viene inaugurato nel 1949 a seguito di una donazione alla città di Parigi della sua vedova Cleopatra e della figlia Rhodia. 
Il museo presenta spazi di diversi periodi:

  • Gli edifici risalenti al quartiere degli artisti della fine del XIX secolo, che ospitano in particolare l’emblematico atelier di scultura e quello di pittura, conservati in condizioni eccezionali.
  • Gli edifici costruiti negli anni ‘50-’60 per trasformare il quartiere degli artisti in museo, in particolare la magistrale sala dei gessi costruita da Henri Gautruche (1961).
  • La disposizione interna della sala di benvenuto e l’ala contemporanea immaginate dall'architetto Christian de Portzamparc (1992).

Il percorso permanente è organizzato attorno a due giardini con sculture. Sotto le arcate del giardino su strada, la sala dei gessi accoglie opere monumentali. Alla fine del portico, un padiglione ospita l’atelier di pittura. Sotto il passaggio coperto, si apre una porta sul percorso delle collezioni, le cui sale sono disposte attorno al giardino interno. Di fronte si trovano l’atelier di scultura interamente preservato e la sala dedicata alle tecniche di scultura. Il percorso delle collezioni si chiude sulla promenade
Le esposizioni temporanee sono presentate nell’ala costruita da Christian de Portzamparc.
 

Uno scultore importante degli inizi del XX secolo

Artista assoluto dai molteplici talenti, Émile Antoine Bourdelle è considerato, insieme ad Auguste Rodin (1840-1917) e Aristide Maillol (1861-1944), uno dei pionieri della scultura moderna. Bourdelle sviluppa uno stile possente che culmina nel suo capolavoro, Ercole arciere. È riconosciuto in vita come lo scultore monumentale per eccellenza. Questa fama internazionale gli consente di ottenere dal governo argentino l’ordine del Monumento al generale Alvear per la città di Buenos Aires. 

Nato nel 1861 a Montauban (Tarn-et-Garonne) da un padre ebanista, Bourdelle cresce e si forma nel sud della Francia, dove acquisisce le basi di una formazione accademica. Arriva a Parigi nel 1884, si iscrive all’atelier dello scultore Alexandre Falguière (1831-1900) e un anno più tardi si trasferisce nei primi atelier dell’Impasse du Maine (attuale rue Antoine-Bourdelle). I suoi inizi parigini sono quelli di un lavoro promettente ricompensato da titoli ufficiali: La prima vittoria di Annibale (1885) è uno dei successi. Eppure, il giovane scultore ha difficoltà a trovare il suo posto: il contesto accademico nel quale si inscrive la scultura all’epoca si impone per lui come una minaccia alla sua individualità. Vicino agli ambienti avanguardisti letterari di fine secolo, Bourdelle cambia ambizione e trova una prima risposta alla sua ricerca di emancipazione.

Per vivere, nel 1893 inizia a intagliare regolarmente marmi per conto di Auguste Rodin. Vicino all’intimità della sua opera, Bourdelle medita sulle forme di un’arte al tempo stesso espressionista per il suo linguaggio e simbolista nel suo ideale. Ne conserva le possibilità e le declina nelle sue variazioni sulla figura del compositore Ludwig van Beethoven e per il suo Monumento ai combattenti di Montauban (1895-1902), uno dei gruppi più originali della fine del secolo. Malgrado un’accoglienza piuttosto favorevole, Bourdelle sente che, per far esistere la sua opera, deve liberarsi di questa influenza tanto potente quanto schiacciante. Il giovane scultore, collaboratore di Rodin fino al 1908, prepara il suo manifesto: la Testa di Apollo, simbolo di una nuova scultura, di un’arte adatta al nuovo secolo, in cui la ricerca di costruzione e di sintesi soppianta quella del lirismo plastico e dei profili molteplici.

Benché esposta tardivamente nel 1913, la Testa di Apollo eseguita tra il 1898 e il 1909 è emblematica della nuova via in cui l’artista si impegna. Attraverso l’esplorazione del mito, Bourdelle tenta ora di ricongiungersi con l’essenza originale delle forme e degli esseri, che posiziona in risonanza con la propria spiritualità. Nel 1910 il taglio è ormai netto e la sua celebrità consacrata: Bourdelle espone Ercole arciere, risultato di un lavoro di sintesi sul gesto permanente che studia attraverso il prisma di un classicismo arcaico. Due anni più tardi, presenta Penelope, immagine universale e monumentale dell’attesa, ma anche doppio ritratto frutto del suo universo intimo: quello di Stéphanie Van Parys (1877-1945), la sua prima compagna, e di Cléopâtre Sevastos (1882-1972), sua allieva, musa e seconda moglie.

La sua ambizione di riprendere il dialogo con il valore architettonico della scultura trova la sua espressione nella costruzione del nuovo Théâtre des Champs-Élysées, cantiere al quale Bourdelle è associato dal 1910. Inizialmente incaricato della decorazione, lo scultore partecipa alla fine al progetto d’insieme condotto da Auguste Perret (1874-1954) per la costruzione di un tempio moderno dedicato alla gloria della musica. Nelle sue decorazioni scolpite e dipinte, Bourdelle evoca le mitiche figure di Apollo e delle Muse, ma anche di Isadora Duncan (1877-1927) e di Vaslav Nijinski (1889-1950), suoi contemporanei, che considera i giusti rinnovatori dell’antica danza. Opera totale, il teatro è anche un inno alle arti in cui appare per la prima volta la figura dipinta del Centauro morente, proiezione allegorica dell’artista che trova in questa creatura ibrida l’espressione privilegiata della sua introspezione. 

Gli anni 1910-1920 sono anche quelli di un’attività intensa di insegnamento all’Académie de la Grande Chaumière, in cui Bourdelle forma numerosi artisti provenienti da ogni background: tra questi, Alberto Giacometti (1901-1966), Germaine Richier (1902-1959), Otto Gutfreund (1889-1927), Arnold Geissbuhler (1897-1993), Takashi Shimizu (1897-1981)… Ammirato e ricercato, lo scultore risponde parallelamente a grandi ordini monumentali: il Monumento al generale Alvear (1913-1923) eretto a Buenos Aires, la colossale Vergine dell’offerta (1919-1923) costruita sulle colline di Niederbruck nella regione francese dell’Alsazia, La Francia (1925) oggi visibile sul piazzale del Trocadéro a Parigi e il Monumento ad Adam Mickiewicz (1925-1929), eretto nella stessa città, Place de l’Alma. 

Morto all’età di 68 anni nel 1929, Bourdelle lascia dietro di sé un’eredità artistica e spirituale che continuò a vivere attraverso i suoi allievi, i particolare Cléopâtre Bourdelle e sua figlia, Rhodia, che portarono avanti il suo sogno: creare un museo dedicato al suo nome e alla sua opera. Nel 1949, la città di Parigi riceve in donazione le collezioni e gli antichi atelier del maestro, che apre al pubblico per presentare uno dei più importanti luoghi di creazione della scultura degli inizi del XX secolo.

Informazioni pratiche

Accesso

Musée Bourdelle
18, rue Antoine-Bourdelle
75015 Parigi
Francia
Telefono: 01 49 54 73 73

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00.
Apertura in notturna tutti i venerdì fino alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:15). 
Chiuso il lunedì e alcuni giorni festivi (1° maggio, 25 dicembre, 1° gennaio)
L'accesso alle collezioni permanenti è gratuito e senza prenotazione. Le esposizioni temporanee sono a pagamento.
Ultimo ingresso alle collezioni permanenti: 17:40/alle collezioni temporanee: 17:15.  
La caffetteria-ristorante Le Rhodia è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30.

Metropolitana: Linee 4, 6, 12, 13: Montparnasse - Bienvenüe (uscita 2 - Place Bienvenüe); linea 12: Falguière
Autobus: n. 28, 39, 58, 82, 88, 89, 91, 92, 94, 95, 96
Station Vélib: 26, avenue du Maine, 133 rue du Cherche Midi

Piano Vigipirate

I musei della città di Parigi rafforzano le loro misure preventive di sicurezza.
Di conseguenza, il museo Bourdelle non accetta più valigie e bagagli nella sua sede. È vietato anche depositarli al guardaroba. 
All’ingresso del museo viene inoltre effettuato un controllo delle borse.    
Il museo Bourdelle ringrazia anticipatamente i visitatori della loro partecipazione e comprensione relativamente al possibile rallentamento causato dai controlli di sicurezza.

Tariffe

Collezioni permanenti

L’accesso al museo Bourdelle è gratuito e senza prenotazione nei limiti della capacità autorizzata.

Biglietteria

  • Giovani dai 18 ai 26 anni inclusi
  • Studenti (esclusi moda, belle arti, storia dell’arte o archeologia)
  • Titolari della carta “Paris Pass Famille” e “Famille nombreuse” (famiglia numerosa)
  • Titolari della carta “Navigo Pass Paris Senior”
  • Professori tecnici della protezione giudiziaria dei minori
  • Insegnanti in attività
  • Membri della salvaguardia dell’arte francese, della società della storia dell’arte francese, della società francese di archeologia e della società nazionale degli antiquari di Francia

•    Membri della salvaguardia dell’arte francese, della società della storia dell’arte francese, della società francese di archeologia e della società nazionale degli antiquari di Francia

Chi può usufruire dell’ingresso gratuito:
•    Minori di 18 anni
•    Persone in cerca di lavoro 
•    Possessori del Paris Museum Pass
•    Persone in situazioni di disabilità civili e militari e il relativo accompagnatore
•    Titolari di reddito minimo sociale
•    Animatori di centri di svago della città di Parigi
•    Artisti-artisti figurativi professionisti
•    Commissione municipale parigina CVP (Commission du Vieux Paris)
•    Studenti dell’INALCO e dell’Institut National du Patrimoine
•    Studenti di Belle Arti (architettura, design, fashion design, scultura, pittura), storia dell’arte o archeologia (in Francia)
•    Abitanti della città di Roma, gemellata con Parigi
•    Docenti e guide
•    Personale scientifico di musei
•    Membri dell’AICA - Associazione internazionale dei critici d’arte
•    Membri dell’AIAP - Associazione internazionale delle arti plastiche
•    Giornalisti francesi e stranieri
•    Membri del sindacato della stampa artistica
•    Dipendenti dell’Ufficio del Turismo, dei congressi della città di Parigi e del Comitato regionale del turismo dell’Ile-de-France/del Senna e Marna
•    Personale della Maison des Métallos
•    Membri di una società degli amici nel museo interessato
•    Personale della città di Parigi
•    Eletti parigini in attività o in pensione
•    Membri dell’ICOM e dell’ICOMOS
•    Militari in divisa la settimana del 14/07 (accesso prioritario, eccetto alle Catacombe)
•    Personale militare della missione “Sentinelle” (accesso prioritario, eccetto alle Catacombe)
•    Possessori di un biglietto “pass” rilasciato dal Paris Museum Pass

Per beneficiare di una tariffa ridotta o dell’ingresso gratuito, è necessario presentare un giustificativo non risalente a più di tre mesi prima.

Vantaggi tariffari:

  • Su presentazione del Paris Museum Pass, l’accesso alle esposizioni del museo Bourdelle è gratuito e illimitato.

Attività culturali

Tariffe delle visite-conferenze, visite-scoperte, visite-animazioni, conferenze e racconti 
Tariffa piena: 7 €
Tariffa ridotta*: 5 €

Tariffe di atelier, percorsi, visite itineranti, conferenze e racconti fuori dalle mura 
Tariffa piena: 10 €
Tariffa ridotta*: 8 €

*La tariffa ridotta per le attività riguarda chi ha meno di 26 anni, inclusi insegnanti e bibliotecari di istituti scolastici in attività, animatori di centri ricreativi della città di Parigi, persone in cerca di lavoro, beneficiari del reddito minimo sociale, titolari della carta “Navigo-Améthyste-Émeraude”, persone con disabilità (le attività sono gratuite per l’accompagnatore), i membri di una società degli amici nel museo interessato e i titolari di un Paris Museum Pass.

Gruppi

Tutti i gruppi devono pagare un diritto di prenotazione di 15 euro (da 1 a 12 persone) e di 30 euro (da 13 a 30 persone), a eccezione dei gruppi scolastici, parascolastici, gruppi di un ambito sociale e in situazione di disabilità.
Ulteriori informazioni

Accessibilità

Il museo è accessibile a persone con mobilità ridotta.
Attività accessibili alle persone in situazione di disabilità (motoria, visiva, uditiva e/o mentale).
Attività accessibili ai non vedenti e ipovedenti su richiesta e prenotazione.

Sono proposte mediazioni per persone in situazione di disabilità.
 

Un visiteur découvre le buste de Rodin de Bourdelle, dans le cadre d'une visite tactile
musée Bourdelle / Paris Musées

•    Viene offerta gratuitamente una sedia a rotelle ai visitatori con difficoltà a muoversi nel museo. La sedia a rotelle è disponibile senza prenotazione. Al proprio arrivo, rivolgersi agli agenti del museo per richiederla.
•    Sono disponibili liberamente e gratuitamente anche carrozzine pieghevoli all’ingresso del museo. Rivolgersi agli agenti del museo per richiederle.
•    È disponibile gratuitamente un aiuto per la visita delle collezioni permanenti in grandi caratteri. È inoltre possibile noleggiare degli occhiali con lenti di ingrandimento. Su richiesta all’ingresso del museo.

Tutto il materiale prestato dal museo non può uscire dal perimetro dell’edificio.

Per i visitatori ipoudenti con apparecchio di correzione uditiva regolabile sulla posizione “T”, la cassa del museo è dotata di un amplificatore ad anello a induzione magnetica. Un ricevitore telefonico presente sull’apparecchio permette di comunicare con i visitatori privi di apparecchio.

Sono disponibili cinque collari a induzione magnetica per gli apparecchi acustici su semplice richiesta presso il servizio al pubblico al momento della prenotazione di una visita.

Servizi

•    servizi igienici accessibili a persone con mobilità ridotta
•    Guardaroba all’ingresso del museo (attenzione: nel quadro del piano Vigipirate sono vietati bagagli e valigie e il relativo deposito al guardaroba)
•    fasciatoio per i bambini in tenera età nelle toilette
•    noleggio di passeggini e marsupi
•    noleggio di carrozzine pieghevoli
•    noleggio di occhiali con lenti di ingrandimento
•    WiFi
•    boutique/libreria
•    caffetteria-ristorante Le Rhodia (per ulteriori informazioni)

Per facilitare la visita con i bambini, il museo Bourdelle mette a disposizione gratuitamente un passeggino e un marsupio. La consegna avviene al guardaroba su presentazione di un documento di identità.

Une table du café-restaurant Le Rhodia
musée Bourdelle / Paris Musées

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